Cantina

STORIA E TRADIZIONE

Fondata nel 1843

La Cantina Santi è protagonista in Valpolicella fin dal 1843, anno in cui viene fondata a Illasi, storico borgo adagiato a ridosso dei Monti Lessini. Qui si afferma la produzione dei vini tipici della zona, condotta da Carlo Santi. Fin da subito la famiglia Santi sceglie di orientarsi alla rigida selezione delle materie prime, utilizzando solo le uve migliori provenienti dai vigneti di proprietà delle zone più vocate. Il successo dei suoi vini induce l’azienda ad approvvigionarsi anche da conferenti locali, con cui si consolida nel tempo un rapporto di fiducia che oggi permette una conduzione diretta dei vigneti.

A Carlo Santi succede il cavalier Attilio Gino Santi, che al perseguimento di un’eccellenza qualitativa nella selezione uve affianca anche la ricerca e l’innovazione. Tra i primi in Italia a implementare un impianto di spumantizzazione negli anni ’30, egli investe nella messa a punto di un metodo produttivo per i vini spumanti che lo porta a divenire un riferimento dell’epoca per le scuole italiane di enologia.

Nel 1974 la cantina entra a far parte del Gruppo Italiano Vini, che ne permette il potenziamento delle strutture e degli impianti e che conferma la vocazione qualitativa dell’azienda, concentrando ulteriormente la produzione nel veronese e nella valle dell’Adige.

Oggi la Cantina Santi si propone con una gamma di vini pienamente rappresentativa delle eccellenze della Valpolicella e delle Venezie, ispirata dall’impegno a valorizzare le proprie origini e la cultura del territorio di riferimento.

 

 

 

 

  • 1928: Prima bottiglia di Recioto Amaro Santi
  • 1939: Il Re Vittorio Emanuele II conferisce l'onorificenza a Guido Santi
  • 1961: Il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi conferisce iul Cavalierato a Guido Santi
  • 1982: Santi acquisisce vigneti sul Lago di Garda